LEGO® SERIOUS PLAY® APPLICATO ALLA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA

uncategorized Dic 17, 2021

Ho avuto modo di utilizzare il metodo LEGO® SERIOUS PLAY per aiutare un gruppo di RSPP e ASPP a migliorare la loro visione sul ruolo e sulle modalità per migliorare la cultura della sicurezza in azienda, grazie a Progetto Salute srl.

“Il metodo è fantastico, mi è piaciuto molto” ha affermato una RSPP.

“Mi sono divertita e sono uscite delle cose interessanti” ha commentato un’altra corsista.

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Innanzitutto, abbiamo lavorato sul ruolo di chi si occupa di sicurezza e sulle proprie capacità: quali sono le competenze che utilizzo nel ruolo?

Il ruolo va poi contestualizzato nella propria azienda. Nelle aziende dove la produzione è lontana dagli uffici “è necessario scendere “in reparto” e vivere con i colleghi per aumentare la comunicazione paritaria“.

Negli uffici pubblici, ove i rischi sembrano minori, è necessario far comprendere la cultura della sicurezza.

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Ma cos’è a questo punto la cultura della sicurezza?

Abbiamo creato un modello condiviso di questo concetto, partendo dalle singole visioni e costruendo un modello che potesse rappresentare la cultura della sicurezza per tutti i partecipanti.

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È diventato un percorso.

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Il percorso verso la sicurezza parte dal lavoratore, che per poter compiere il proprio lavoro deve dotarsi di strumenti appositi e deve scegliere la via della sicurezza dotandosi dei dispositivi di protezione individuale, supportato dalla formazione.

C’è poi il ruolo della comunicazione all’interno dell’azienda, che deve essere a rete, nel senso che deve essere resistente ed in ogni posto, come una ragnatela. La collaborazione tra colleghi aumenta il livello di attenzione.

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Inoltre le persone possono costruire INSIEME, mattone su mattone, la cultura della sicurezza e questo crea la “POTENZA del sistema” del lavorare insieme PER la sicurezza.

È necessaria una sorveglianza da parte dei preposti e di chi ha un ruolo, ma non è sufficiente, infatti si richiede un salto di mentalità anche da parte dei collaboratori, che devono vedere la sicurezza come un qualcosa per loro.

L’obiettivo deve essere il benessere a 360°, quindi non solo al lavoro ma anche nella vita privata, poter svolgere una vita normale avendo la possibilità di fare quello che fanno gli altri e non impedirsi di viverla appieno causa infortuni e/o malattie.

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Salute e benessere a 360° – vivere la vita (partire per un viaggio, poter fare snorkeling, stare nella natura, passeggiare con gli animali)

È necessario che le figure preposte diano il buon esempio in questo percorso verso la cultura della sicurezza sapendo che ogni lavoratore rischia di prendere la strada giusta, facendosi attrarre da scorciatoie che portano verso infortuni e malattie professionali.

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C’è anche il deterrente, se non rispetterai le procedure e quanto previsto dall’azienda potrai incorrere in sanzioni o anche in detenzione.

Sono state poi individuate le figure di supporto al ruolo di RSPP e quindi: medico competente, vigili del fuoco, RLS, Dirigente, Enti di controllo, datore di lavoro, ecc…

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Abbiamo poi collegato i ruoli individuali al modello condiviso di sicurezza e alle figure del sistema sicurezza ed ognuno si è preso 3 impegni verso la sicurezza, collegandosi ad aspetti che vanno migliorati o a proprie capacità che vanno capitalizzate.

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Un modo diverso di fare cultura della sicurezza in aula.

Attraverso questo metodo:

  1. le persone hanno partecipato al 100% e non si sono “stufate”
  2. le soluzioni si sono costruite insieme
  3. la visione del problema è stata tridimensionale

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